La legittimazione del potere di amministrare le risorse comuni della collettività scaturisce dalla delega concessa dai cittadini ai rappresentanti eletti. Per non scadere nell’autoreferenzialità generando una divisione tra il principio del consenso e i reali bisogni della collettività, riteniamo la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni di allocazione delle risorse in ambito di Bilancio preventivo un sistema operativo ad elevato impatto partecipativo, per ricostruire un rapporto di fiducia  tra istituzioni e cittadini. Per questo continueremo nell’esperienza positiva avviata 3 anni fa con questa forma semplice di partecipazione attraverso l’elezione diretta dei componenti delle 4 Consulte di Zona e cureremo la pubblicazione sul sito internet del Comune del bilancio annuale e del piano delle Opere Pubbliche.

Consigli comunali aperti e consigli comunali itineranti sul territorio
Incremento dei momenti di confronti con la cittadinanza con i consigli comunali aperti e tenuta dei consigli comunali anche in sedi non istituzionali sul territorio, al fine di aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa.

Battesimo civico ai neodiciottenni
Manifestazione pubblica alla quale ai diciottenni saranno consegnati copia della Costituzione della Repubblica Italiana e dello Statuto Comunale. Cerimonia con valore educativo e momento fondamentale per i ragazzi che coroneranno così il loro percorso di crescita e di ingresso a tutti gli effetti nella cittadinanza attiva.

Modifica dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale
Inserimento dell’acqua come bene pubblico
Inserimento delle radici cristiane come fondamento storico culturale e religioso.
Inserimento del principio di “difesa della vita dal concepimento alla morte naturale”.

Costi della politica
Riteniamo che fare l’amministratore comunale non sia da confondere con una sorta di beneficienza, ma che rappresenti un vero e proprio lavoro, anche a causa del notevole tempo dedicatovi.
Valuteremo come ridurre comunque le spettanze di Sindaco e Assessori, commisurandole all’impegno che i componenti della nostra giunta garantiscono di prestare con assiduità e al fatto che il numero degli assessori sia ridotto da 7 a 5. Tale riduzione dei costi della politica non andrà genericamente a confondersi nel bilancio amministrativo, ma servirà ad integrare un fondo permanente per borse di studio a studenti della scuola media superiore e universitari meritevoli.

Politica fiscale locale
Ben sapendo che i contributi che lo Stato invierà ai Comuni nei prossimi anni saranno sempre meno e non sufficienti alle necessità e ai servizi erogati dall’Amministrazione Comunale, non intendiamo aumentare l’addizionale IRPEF esistente. Una seria politica fiscale federale parte da altre premesse; cercheremo quindi di non mettere di nuovo mano alle tasche dei malnatesi, almeno di quelli che con fatica arrivano a fine mese. Cercheremo di sostenere le famiglie restituendo in tutto o in parte l’addizionale comunale IRPEF, correlato al parametro ISEE.
Riteniamo profondamente ingiusto lasciare immobili sfitti di fronte alla richiesta sempre maggiore di case. Su questo fronte combatteremo fin dove ci sarà possibile, un mercato indegno sugli affitti che speculando sulle necessità di soggetti deboli ed emarginati pretende pagamenti esorbitanti e non soggetti a regolari contratti di locazione.

Contrasto all’evasione

Sottoscrizione di accordi con l’Agenzia delle Entrate Provinciale nel campo della partecipazione all’accertamento tributario. L’Agenzia delle Entrate Provinciale metterà a disposizione il proprio know-how nell’attività di controllo; al Comune spetterà il 50% delle somme effettivamente riscosse in seguito alle segnalazioni inviate su eventuali situazioni "anomale".